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Rassegna stampa

 

Notizie ANSA

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Gli splendori del barocco lucano brillano a Firenze N.36 31/07/2010

Si è inaugurata il 23 luglio nella straordinaria cornice di Palazzo Medici Riccardi a Firenze la mostra Splendori del barocco defilato - Arte in Basilicata e ai suoi confini da Luca Giordano al settecento – a cura della professoressa Elisa Acanfora e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Dopo gli allestimenti dei mesi scorsi a Matera, al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi e alla Galleria Civica Comunale di Palazzo Loffredo a Potenza, l’arte lucana del seicento va in trasferta e raggiunge una terra altrettanto ricca di arte e di storia. La mostra fiorentina presenta 49 capolavori poco noti o del tutto inediti, conservati in Basilicata e nei territori geograficamente vicini, che per la prima volta escono dai confini regionali. L’evento espositivo intende presentare il consuntivo più aggiornato dell’attività di ricerca promossa negli ultimi anni dall’ateneo lucano in merito al tema, ancora misconosciuto, del pieno barocco e del rococò sviluppatisi in Basilicata e ai suoi confini. Si tratta della prima grande rassegna di riscoperta del barocco lucano, nei suoi aspetti della pittura e della scultura lignea. L’occasione è dunque quella di rendere noto e di presentare a un vasto pubblico un capillare lavoro di studio sul territorio, offrendo l’opportunità di vedere riuniti capolavori, scelti per qualità e conservazione, disseminati nei vari comuni, conservati nei musei e recuperati dai depositi. Tra i pezzi in mostra figurano opere restaurate per l’occasione, alle quali si affiancano veri e propri capolavori di artisti quali Luca Giordano, Paolo de Matteis, Francesco Solimena e Francesco De Mura, i più alti interpreti della scuola napoletana, che influenzarono fortemente la cultura figurativa lucana. Quanto alla produzione plastica, è stata privilegiata la scultura lignea, manufatto particolarmente rappresentativo nell’arte della regione. L’esposizione presenta una ricognizione puntuale su una tematica ancora misconosciuta: l’arte plastica e pittorica che trovò sviluppo in Basilicata nell’età del pieno barocco e del rococò, un’arte “defilata” che svela tuttavia una densità di opere straordinaria quanto inaspettata. Il catalogo annesso alla mostra edito da Mandragora e realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata presenta, attraverso le 208 schede delle opere e le 157 biografie, una ricostruzione aggiornata della pittura e della scultura in Basilicata dalla fine del Seicento a tutto il Settecento, proponendosi dunque come uno strumento di studio oltre come sorprendente rassegna di questa eccezionale stagione artistica. «Ma com’è bella e sorprendente questa Italia defilata!» ha detto il regista Ermanno Olmi in una sua visita ad Altamura guardando incantato la provincia italiana, la nostra provincia italiana. La mostra resterà apertura al pubblico dal 24 luglio al 5 settembre 2010 a Palazzo Medici Riccardi via Cavour, 3 Firenze - www.splendoridelbarocco.it

 

Pubblicato sul settimanale Il Resto N.36 31/07/2010