Giovedì, 28 Marzo 2024

Giornalista iscritto all'Albo Nazionale dal 2012

Attualmente redattore del mensile Mistero

rivista dell'omonima trasmissione televisiva di Italia Uno

 

Per contatti e richiedere la presentazione dei libri mail: g.balena@libero.it

A+ R A-

Così parla un Q'Ero

L’alone di mistero che avvolge la cultura andina traspare chiaramente nelle pagine di questo libro scritto da Nicolás Pauccar Calcina, un sacerdote Q’ero e uno degli ultimi discendenti diretti degli Inca. Una cultura ricca di conoscenze esoteriche orientate alla consapevolezza e all’equilibrio dell’anima e le relative interconnessioni per il fisico. La base di riferimento di queste conoscenze sono rintracciabili negli “Apu”. Calcina riporta nel suo libro specifiche pratiche dello sciamanesimo andino mettendole in correlazione, per esempio, con alcuni miracoli effettuati da Gesù e riportati anche nel testo biblico. Ciò dimostrerebbe che in realtà esisterebbe un substrato comune di conoscenze di diverse culture e forme religiose ma molto affini tra di loro. Quando Gesù, per esempio effettuò il famoso miracolo della guarigione del cieco prese un po’ di terra, la mise nel palmo delle mani, vi gettò sopra un po’ di saliva, formò un grumo di fango e lo collocò sugli occhi del cieco. In sostanza, secondo l’autore, in questo caso sono stati utilizzati alcuni strumenti comuni anche alla cultura sciamanica (terra, saliva e acqua) tendenti a creare fiducia nella mente del paziente e indurla a focalizzarsi nell’area trattata da guarire. In quel modo il cervello potrà rilasciare le sostanze neurochimiche necessarie alla sua ristrutturazione. In altri casi Gesù agì in modo differente usando le parole: “Apri gli occhi. Sei guarito”. In altri casi ancora la persona guariva con la sua sola presenza. Nel primo caso, la mente ha bisogno di un appiglio esterno per avviare il processo di guarigione o per comprendere come gli elementi fisici interagiscono tra loro. Una volta compresa questa fase, l’appiglio non sarà più necessario e la mente potrà attivare o disattivare le sostanze neurochimiche usando solo un’affermazione o un ordine espresso a parole. Nel terzo caso, infine, la mente del paziente funzionerà in modo automatico decodificando l’informazione ambientale e prendendo come riferimento la sola presenza del guaritore. Lo sciamano agisce proprio in questo modo, ossia ha la funzione di ristrutturare la mente del paziente per creare in lui un nuovo paradigma e una nuova convinzione che porta alla guarigione. A seconda della modalità usata, possiamo distinguere fra sciamanesimo magico o utopico e sciamanesimo metodico o sperimentale. Il Missayuq, per esempio, può essere definito uno sciamano metodico perché utilizza il canto per distogliere l’attenzione della mente cosciente in modo che la persona possa entrare progressivamente in una modalità non-cosciente e possa così potenziare o attivare i recettori o le funzioni connesse al processo di guarigione automatica. In realtà l’artefice principale della guarigione è lo steso cervello della persona. Nella tradizione dei Sacerdoti Paqokuna, ogni cosa segue un determinato processo, ha un suo inizio e una sua fine e la stabilità del corpo fisico, di quello emozionale e di quello sottile passano solo attraverso la consapevolezza.

Pensando un filmTree of life di Terrence Malick (2011) 

Pensando una canzone: Wind of change degli Scorpions – Album: Crazy world (1990)

La citazione

«Per alcuni è un po’ controverso perché viene in genere relazionato con la magia e alla gente non piace parlare di magia né cercare di comprenderla e preferisce credere che sia qualcosa di soprannaturale o di straordinario. Pare che il termine sciamanesimo provenga dalla Siberia. In quel paese, infatti, chi aveva un ruolo di leader o di medico, oppure era una sorta di psicologo, era detto “sciamano” “shaman”. Il termine si è poi diffuso in tutto il mondo per designare genericamente chi ha una funzione di guida e di guaritore».

Nicolás Pauccar Calcina

L’autore

Nicolás Pauccar Calcina è un sacerdote Q’ero e un guaritore. Le sue conoscenze sono state tramandate direttamente dai sacerdoti andini chiamati Paqos seguendo una tradizione antichissima e riservata. Proprio per questo è una guida spirituale e un guaritore. Dirige l’associazione senza fine di lucro denominata “Ayniglobal” che si occupa della divulgazione di progetti per creare un equilibrio tra uomo e natura, in linea con le conoscenze della cultura andina. Tiene conferenze a livello internazionale sulla cultura dei suoi antenati.

Scheda tecnica del libro

Autore: Nicolás Pauccar Calcina

Casa editrice: Il Punto d’Incontro Edizione

Pubblicazione: 2017

Formato: 14x21 cm

Pagine: 121

Prezzo: 9,90

 

 

Il Giardino dei libri