Lunedì, 04 Novembre 2024

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La piramide delle società segrete - Marzo 2023

  1. «Esiste una società segreta con ramificazioni in tutto il mondo che complotta per diffondere la voce che esiste un complotto universale». Solo la genialità di Umberto Eco poteva partorire un simpatico paradosso che spiega però bene cosa succede quando si parla delle società segrete. Come si può parlare di società segrete se effettivamente sono tali? Quali sono quelle più importanti? Di che cosa si occupano? Perché sono segrete? Esiste effettivamente la famosa piramide e quindi una gerarchia? Chi c’è al vertice? Andando oltre potremmo anche chiederci: chi c’è dietro e soprattutto oltre la piramide? Tutte domande allo stesso tempo lecite e interessanti ma alle quali spesso non si possono dare risposte chiare, complete ed esaustive.

    Che cos’è una società segreta

    Vediamo in primo luogo come può essere definita una società segreta. In genere si fa riferimento a un’organizzazione che mantiene nascosti i nomi degli iscritti e le attività che svolge regolarmente. La segretezza è l’elemento distintivo e può manifestarsi in vari modi: la selezione per l'affiliazione, prevedere conseguenze negative per chi rivela notizie riguardanti l’attività o ancora praticare riti o rituali riservati agli adepti. Inoltre, i membri delle società̀ segrete possono utilizzare simboli, parole in codice, cifrari, linguaggi oscuri o strette di mano particolari per riconoscersi reciprocamente.

    Storicamente vi sono sempre stati diversi gruppi e associazioni che, per motivi diversi, hanno agito in segreto e nell’ombra. Gli ambiti di azione possono essere quelli politici, economici, religiosi, filosofici o tutti questi o parte di essi.

    Le società̀ segrete si sono spesso servite di simboli magici o esoterici per identificarsi; tra questi è noto, per esempio, il delta luminoso utilizzato dagli Illuminati e dai Massoni. Questo, costituito da un triangolo isoscele al cui interno frequentemente è riportato il simbolo dell’occhio della provvidenza, rappresenta l’assoluto e quindi la completezza, ma anche l’aspetto divino.

    Un altro simbolo frequente è il pentacolo formato da una stella inscritta in un cerchio. Il simbolo può̀ rappresentare le cinque estremità̀ del corpo umano o le quattro direzioni geografiche in aggiunta alla dimensione spirituale; orientato verso il basso, invece, assume una valenza negativa.

    Molto usata, infine, è la piramide: mentre per gli Egizi indicava il passaggio dalla vita alla morte, per gli appartenenti alle società̀ segrete, invece, generalmente indica la scalata e il passaggio dall’ignoranza alla conoscenza. Del resto basta guardare una banconota da un dollaro, dove campeggia la piramide con il delta luminoso con l'occhio che vede tutto. La piramide viene spesso anche indicata come schema di riferimento, come vedremo tra poco, di una possibile gerarchia verticistica del potere delle società segrete.

    Le principali società segrete

    Quando si parla di società segrete la mente corre a quella che è certamente la più “nota”, per quanto possa essere tale una società segreta. Stiamo parlando della massoneria notoriamente associata simbolicamente alla squadra e al compasso. Si tratta di un'associazione su base iniziatica, esoterica e di fratellanza, diffusa in molti stati del mondo e le cui origini sono da rintracciare in Inghilterra precisamente a Londra in una data ben precisa ossia il 25 giugno 1717 quando venne sancita l’unione di varie logge all’epoca già operative. Si sancì in quel momento il passaggio alla massoneria operativa a quella speculativa. Il nome, infatti, deriva dal francese maçon, ovvero muratore, legato alla storia delle corporazioni di liberi muratori (free-masons) medievali e dalle quali ricavò gli stessi suoi simboli del mestiere come la livella, il regolo, la squadra, il filo a piombo e il compasso. Spesso nel simbolo è presente anche una grande lettera "G", con varie interpretazioni tra le quali il significato di Great Architect (Grande Architetto dell'Universo, G.A.D.U.) oppure di God (Dio), ma può essere interpretata anche come l’iniziale dei termini Geometria, Gnosi o Gnosticismo.

    Un’altra società segreta storicamente molto importante sono gli Illuminati di Baviera noti anche come Ordine degli Illuminati; fondata a Ingolstadt in Germania nel 1776 dal barone anticlericale e materialista Adam Weishaupt, s’ispirava alle teorie più̀ in voga nel secolo dei Lumi.
    Gli Illuminati, infatti, si opponevano al potere dei gesuiti e dei cattolici e volevano imporre il trionfo della ragione sulla fede; per raggiungere questi obiettivi avrebbero dovuto infiltrarsi all’interno delle istituzioni in modo da creare una élite dentro le élite. Verso la fine del Settecento si contavano circa duemila membri in Europa (tra cui lo scrittore tedesco Johann Wolfgang Goethe), ma le leggi promulgate dalle autorità̀ bavaresi contro le società̀ segrete ne ridussero in breve tempo l’organico e già̀ agli inizi dell’Ottocento l’ordine era praticamente dissolto; ma non altrettanto possiamo dire della sua nomea e dell’alone di mistero che è giunto fino ai giorni nostri.

    Quasi tutte le società segrete sono impegnate più o meno palesemente nell’ambito delle attività pubbliche e in particolare in quelle propriamente politiche. Alcune, in particolare, svolgono attività spiccatamente in ambito politico ed economico allo scopo di dirigere le sorti di uno stato o indirizzare in una determinata direzione alcuni eventi storici. Tra queste possiamo citare, per esempio, una società segreta nascosta nell’ambito di una confraternita universitaria americana; si tratta della cosiddetta Skull and Bones. Fondata nel 1832 da William Huntington Russell (ex alunno della prestigiosa università̀ americana Yale) come semplice confraternita di studenti, si è poi evoluta fino a contare tra i suoi membri molti degli esponenti di spicco dell’élite politica americana (giudici della Corte suprema, direttori della Cia e del Fbi, perfino presidenti come George Bush). Ogni anno vengono scelti quindici nuovi membri chiamati a far parte dell’esclusiva organizzazione attraverso un segretissimo rito di iniziazione. La sede della società̀ è detta “la Tomba” e gli affiliati hanno accesso a un’isola privata, Deer Island, dove si svolge il ritrovo annuale.

    Un’altra società che ha una matrice economico-politica è il gruppo Bilderberg; si tratta di un’organizzazione formata da politici, finanzieri e industriali che annualmente dal 1954 si riuniscono in un incontro per invito, non ufficiale, in hotel e resort di lusso sparsi per il mondo. I nomi dei partecipanti vengono resi noti, ma le riunioni si svolgono rigorosamente a porte chiuse e c’è la massima riservatezza sulle decisioni prese.

    La piramide del potere

    Le società segrete sono tantissime, ma esiste realmente una struttura gerarchica che possiamo raffigurare schematicamente come una piramide? In altre parole è possibile individuare tra i meandri oscuri di questi sodalizi una struttura di comando che agisce nell’ombra tirando le fila delle sorti del mondo? Più che vere e proprie società̀ segrete alcune organizzazioni misteriose hanno le sembianze di club esclusivi il cui ingresso è riservato agli uomini e alle donne più̀ potenti della Terra e in cui si discute prevalentemente di questioni economiche e politiche. Sono proprio queste le caratteristiche delle moderne società segrete che spesso agiscono in maniera gerarchica ma senza avere tra di loro stretti rapporti di dipendenza e di subordinazione. Un’altra caratteristica peculiare è spesso la capacità di infiltrare i propri membri nelle istituzioni più importanti, compreso i partiti politici. Il gioco strategico del potere si sviluppa essenzialmente in maniera relativamente facile perché i membri di questi club si inseriscono nei maggiori partiti in modo tale che chiunque vinca le elezioni si assicurano una postazione di comando. Inoltre bisogna notare che il meccanismo, in generale, è molto semplice perché in ogni contesto è sufficiente assicurarsi le postazioni apicali in modo tale che a cascata si comanda tutto l’apparato sottostante.  Capire questa struttura piramidale è essenziale: pochi riescano a manipolare tanti e a comandare su tutti.

    Solo i pochi che stanno al vertice sono veramente al corrente dei piani e dei fini ultimi dell’organizzazione. Più si scende verso la base della piramide, più aumenta il numero delle persone che, pur lavorando per l’organizzazione, ne ignora i suoi veri scopi. Costoro sono solo al corrente del lavoro che svolgono quotidianamente. Le uniche persone che hanno una visione d’insieme sono quei pochi che siedono ai vertici.

    Secondo alcune indiscrezioni sembrerebbe che la piramide generale del potere globale abbia alla base le comuni società segrete e in particolare le élite massoniche e paramassoniche. Al gradino immediatamente successivo più elevato si troverebbe invece la Trilateral Commission ossia un gruppo di studio (think tank) non governativo e apartitico. Ha la sua sede sociale a New York. Conta più di trecento membri (uomini d'affari, politici e intellettuali) provenienti dall'Europa, dal Giappone e dall'America settentrionale. Venne fondata il 23 giugno 1973 per iniziativa di David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank e di altri dirigenti e notabili tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski. La Trilateral ha l'obiettivo di promuovere una cooperazione più stretta tra l'Europa, il Giappone e il nord America. Tra gli scopi di facciata c'è quello di facilitare la cooperazione internazionale tra gli stati del mondo.

    Nel gradino successivo probabilmente troviamo il Comitato dei Trecento fondato dalla nobiltà nera veneziana nel 1729 mediante la BEIC (British East India Company ossia la Compagnia delle Indie) per occuparsi dell’attività bancaria internazionale, dei problemi legati al commercio e per sostenere il traffico dell’oppio. Comprende l’intero sistema bancario mondiale e i più importanti rappresentanti delle nazioni occidentali. Tutte le banche sono collegate a famiglie ricchissime come i Rothschild e i Rockeffeler proprio attraverso il Comitato dei Trecento.

    Nel gradino ancora più in alto troviamo un fantomatico comitato formato dalle tredici personalità più importanti a livello planetario; nel penultimo gradino ci sarebbe un ristretto gruppo di tre persone di cui non si conosce l’identità. Infine in cima alla piramide, nel vertice assoluto, ci sarebbe la personalità più importante. Nei due livelli più alti probabilmente ci sono personalità non note all’opinione pubblica e che occupano questi posti perché sono molto influenti a livello economico e finanziario.

    Tutto questo è solo frutto di speculazioni complottistiche o c’è un fondamento di verità? Se, ritornando alla boutade iniziale di Umberto Eco, consideriamo tutto questo un grande complotto, allora dobbiamo ritenere tale anche ciò che dice una personalità di spicco come David Rockefeller: «Siamo sull'orlo di una trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la "giusta" crisi globale e le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale».