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Nome in codice: Cicada 3310 - Dicembre 2019 - Giuseppe Balena

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Nome in codice: Cicada 3310 - Dicembre 2019

“Ciao. Il sentiero è lì, vuoto; l’epifania va in cerca dei suoi fedeli. Il Liber Primus indica la via. Le sue parole sono una mappa, il loro significato è la strada, i numeri sono la direzione. Cercate e sarete trovati. Buona fortuna”. Questo è solo uno degli innumerevoli enigmi che compongono forse il caso più complicato e misterioso della storia di Internet, legato a una società segreta nota con uno strano nome in codice.

Cicada 3301, infatti, è il nome di una misteriosa organizzazione che in tre diverse occasioni ha pubblicato in rete una serie di enigmi molto complessi al fine di reclutare criptoanalisti in grado di risolverli. Non è, però, ancora chiaro esattamente per quali scopi. Con questo nome comunque viene identificato anche il mistero legato all’attività della medesima organizzazione; Cicada 3301 è stata inserita dal quotidiano statunitense Washington Post nella "Top 5 dei misteri irrisolti più inquietanti di Internet".

Il primo di questi enigmi è stato diffuso su Internet il 5 gennaio 2012 ed è restato online per circa un mese. Il secondo è apparso esattamente un anno dopo, il 5 gennaio 2013, mentre il terzo è stato postato su Twitter il 5 gennaio 2014.

Gli enigmi devono essere risolti in ordine al fine di trovare il successivo e vertono principalmente su materie tecniche a carattere informatico come la sicurezza dei dati, la crittografia e la steganografia, ma per trovare le soluzioni parziali bisogna avere anche un vasto bagaglio culturale nelle più disparate discipline: dalla letteratura alla musica fino alla storia dell’arte e alla geografia.

Bisogna, però, fondamentalmente padroneggiare la crittografia ossia la branca della crittologia che tratta delle "scritture nascoste", ovvero dei metodi per creare un messaggio cifrato in modo da non essere comprensibile e intelligibile a persone non autorizzate a leggerlo. Un tale messaggio si chiama comunemente crittogramma e i metodi usati sono definiti tecniche di cifratura.

La steganografia invece è una tecnica che si prefigge di nascondere la comunicazione tra due interlocutori. Questa tecnica, al contrario della crittografia, consente di nascondere un messaggio all'interno di un vettore che possa consentirne la trasmissione senza destare sospetti. La steganografia comprende anche l'occultamento di informazioni all'interno di files informatici.

Il mistero corre online

Per risolvere il primo enigma alcuni utenti hanno scoperto che aprendo l'immagine proposta inizialmente in un editor di testo appariva la scritta “TIBERIVS CLAVDIVS CAESAR says "lxxt>33m2mqkyv2gsq3q=w]O2ntk". Applicando poi il cifrario di Cesare con il numero 4 (Claudio era infatti il quarto imperatore romano) si otteneva un indirizzo Internet che portava però apparentemente in un vicolo cieco: una foto di una papera di legno e una scritta in inglese che tradotta in italiano recitava "Woops, solo esche in questo modo. Sembra che tu non possa intuire il contenuto del messaggio". Il metodo corretto di decifrazione invece riguardava l’applicazione di una tecnica steganografica con Outguess (ossia un software steganografico per nascondere i dati nei bit) che ha permesso di trovare un secondo messaggio all'interno dell'immagine contenente sequenze di numeri e lettere in lingua maya e due foto dal titolo "benvenuto" e "problemi?". La decodifica di queste due immagini seguendo il medesimo procedimento portava, attraverso vari riferimenti a Re Artù e al Santo Graal, a un numero di telefono con il quale i membri segreti di Cicada 3301 controllavano le chatroom delle persone che cercavano di risolvere gli enigmi. Se si fosse telefonato al numero trovato all’altro capo si sarebbe potuto udire un messaggio vocale che recitava in inglese: “Eccellente. Hai fatto molto bene. Ci sono tre numeri primi associati con l'originale finale .jpg. 3301 è uno di questi. Dovrai trovare gli altri due. Moltiplica tutti e tre questi numeri insieme e aggiungi il .com alla fine per scoprire la prossima mossa. Buona fortuna. Addio”. Gli altri due numeri primi erano 509 e 503, ossia le dimensioni in pixel dell'immagine. L'indirizzo web che saltava fuori dalla moltiplicazione di questi numeri con 3301 portava a una foto di una cicala che rivelava un nuovo messaggio: “Sei stato molto bravo ad arrivare fin qui. La pazienza è una virtù. Tornate alle 17:00 di lunedì 9 gennaio 2012”. In quell’orario è apparso online un elenco con ben quattordici luoghi di città sparse in tutto il mondo e con il sistema GPS che si aggiornava automaticamente. Nei posti indicati sono apparsi manifesti bianchi affissi ai pali della luce con l'immagine di una cicala e svariati codici QR ognuno dei quali nascondeva l'indirizzo di siti Internet.

Il secondo enigma è apparso su Twitter esattamente a distanza di un anno ed era strutturato in maniera molto simile al precedente. L'immagine iniziale racchiudeva un messaggio che conduceva a un libro che a sua volta produceva un link e poi a una registrazione intitolata “The Instar Emergence”. Un altro indizio portava a un account Twitter criptico che poi dava la possibilità di accedere a un'immagine che includeva lettere dell’alfabeto runico. Proprio come nel caso del primo enigma, il “gioco” si spostava poi nel mondo fisico, poiché coloro che sono arrivati fino in fondo hanno trovato un’altra lista di coordinate geografiche che costringeva i partecipanti a uscire di casa per trovare i manifesti. Questa volta i messaggi erano in otto luoghi e in quattro diversi paesi. A differenza del primo enigma, il secondo non conduceva a un messaggio ufficiale intermedio.

Infine, il terzo enigma era accessibile solo con software Tor (utilizzato per la navigazione in anonimo) e ha avuto anche un’appendice il 16 agosto 2015 quando è stato pubblicato un nuovo indizio. Questa volta il rompicapo sembrava girare intorno a uno strano libro intitolato “Liber Primus”, ossia Primo Libro. L'alfabeto runico scoperto nel 2013 aveva finalmente un utilizzo: il libro infatti era stato scritto principalmente in rune e anche dopo il tentativo di traduzione le pagine rimanevano per la maggior parte criptiche. Il libro conteneva varie idee filosofiche e sembrava essere il manifesto della misteriosa associazione. Il testo comprendeva anche una miriade di indizi e codici e delle 74 pagine solo 19 sono state tradotte con successo.

Gli indizi per risolvere gli enigmi di Cicada 3301 erano innumerevoli, differenti e soprattutto molto curiosi. Oltre a utilizzare svariate tecniche per cifrare e codificare i dati e nasconderli sono stati inseriti numerosi riferimenti letterari a una vasta gamma di libri, poesie, opere d'arte e brani musicali.

Chi si nasconde dietro Cicada 3301?

Sono state fatte molte ipotesi e speculazioni sull'identità di questa organizzazione e soprattutto sui membri che la gestiscono. A una prima analisi sembra si possa trattare dell’evoluzione ultima e tecnologica di una moderna associazione segreta. Alcuni sono convinti che si tratti di un elaborato strumento di reclutamento utilizzato da agenzie di sicurezza nazionale come la NSA, la CIA o la MI6 oppure da cyber-gruppi mercenari. Altri ritengono che essa sia una sorta di gioco che collega il web al mondo reale, ossia ciò che viene definito in ambito informatico Alternate reality game (ARG). Altri ancora sostengono che sia una goliardica estensione delle attività di un'azienda bancaria di criptovaluta.

Le autorità di Los Andes Province, città del Cile, sostennero che dietro Cicada 3301 ci fosse un "gruppo di hacker" dedito ad attività illegali sul web, ma l'organizzazione rispose negando qualsiasi coinvolgimento in attività illecite.

Alcuni pensano che la regia di Cicada potrebbe essere nelle mani di un residuo gruppo di persone storicamente facenti parte del movimento cyberpunk degli anni '80 e '90, ossia un piccolo gruppo di attivisti che spingono per l'uso diffuso della crittografia e della tecnologia per la tutela della privacy.

La prima segnalazione dell'esistenza di questa organizzazione è stata fatta dall'informatico e compositore svedese Joel Eriksson che trovò sul sito imageboard 4chan un'inserzione in cui si faceva riferimento alla ricerca di persone intelligenti e pertanto si invitavano gli utenti a scovare un messaggio nascosto nell'immagine (il primo enigma) che li avrebbe portati sulla strada per trovare l'organizzazione. Da qui è scaturita una sorta di fenomeno virale su Internet, fomentato dalla condivisione su vari siti Internet dove venivano riprodotte le immagini degli enigmi.

Di certo, però, analizzando come è stato strutturato il tutto a livello geografico e per l’estensione nel tempo, si potrebbe trattare di un’organizzazione internazionale che possedeva i mezzi e le risorse per creare una caccia al tesoro di questa portata.

Secondo alcune indiscrezioni chi è arrivato fino alla fine, dopo aver ricevuto una e-mail, è stato portato in un forum nel dark web. Qui hanno potuto comunicare con una ventina di altre reclute e una manciata di membri di Cicada. A questi è stato rivelato che Cicada 3301 era stata fondata da un gruppo di amici che condividevano ideali comuni sui temi della sicurezza, della privacy e della censura. L'obiettivo era formare un collettivo in grado di sviluppare software in linea con quei principi ideologici. Con il reclutamento di altre persone questa società segreta si sarebbe dovuta espandere rapidamente diventando un’organizzazione internazionale decentralizzata.

Secondo la testimonianza di Marcus Wanner dopo aver completato le fasi finali del secondo enigma ricevette un invito a entrare a far parte di Cicada 3301. Poi, però, a maggio 2013 tutte le comunicazioni cessarono bruscamente, questo in concomitanza della rimozione del sito Internet dedicato ai vincitori del primo enigma. In seguito contattò altre persone che avevano superato il secondo enigma per confrontarsi e le loro storie erano praticamente identiche.

Un mistero fitto e impenetrabile finanche nella sua apparente conclusione; uno degli ultimi messaggi decifrati nel 2014 appare enigmatico e particolare: “Un libro il cui studio è proibito. Un tempo dettato ad una bestia. Da leggere una volta sola e poi distruggere. Altrimenti si perde la pace per sempre”.