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Dietro le quinte di QAnon - Febbraio 2021 - Giuseppe Balena

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Dietro le quinte di QAnon - Febbraio 2021

2 luglio 2016. Nei meandri oscuri e sconfinati della rete faceva la sua comparsa un utente anonimo con uno strano nome altisonante: "FBI Anon"; nei primi post si descriveva come "analista e stratega di alto livello" e affermava di avere "una conoscenza intima del funzionamento interno del caso Clinton". La sua attività online si era indirizzata da subito nella diffusione di notizie spesso tendenziose riguardanti le indagini sulla Clinton Foundation e addirittura sull’arresto di Hillary Clinton se Trump fosse diventato presidente.

Nello stesso periodo un'altra figura identificata con il nickname "HLI Anon" (ossia High Level Insider Anon) ospitava lunghe sessioni di Q&A (domande e risposte), spiegando nei dettagli varie teorie complottiste tra cui una in particolare che sosteneva che la principessa Diana fosse stata uccisa dopo aver tentato di opporsi ad alcune pratiche illegali delle élite mondiali.

Poco dopo le elezioni americane del 2016 due utenti anonimi noti come "CIA Anon" e "CIA Intern" dichiararono di essere funzionari di alto rango della CIA, mentre alla fine di agosto 2017 un altro account denominato "WH Insider Anon" attirò l’attenzione degli altri utenti annunciando che qualcosa "stava per accadere".

Una persona identificata come “Q Clearance Patriot” apparve per la prima volta sulla bacheca di 4Chan (una piattaforma per la pubblicazione di immagini nota per i suoi meme grotteschi) il 28 ottobre 2017 pubblicando messaggi in un thread intitolato “Calm Before the Storm” (La calma prima della tempesta) in riferimento a una criptica affermazione di Trump durante un raduno di leader militari americani a cui era intervenuto.

Sembrava un’oscura e pittoresca guerra di spie, ma in realtà era l’origine di QAnon: un movimento molto discusso e per alcuni versi molto enigmatico. Solo un gioco online o un progetto organizzato a tavolino di ben altro livello?

Le origini

Quando si parla di QAnon spesso i commentatori fanno riferimento a  una nuova e complessa teoria del complotto di estrema destra secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto Deep State (ossia i cosiddetti "poteri forti") contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi sostenitori, i quali avrebbero all'opposto assunto il potere con l'obiettivo di scardinare il Nuovo Ordine mondiale, considerato colluso con reti di pedofilia a livello globale dedite anche all’esercizio di cruente pratiche sataniste e in generale avente come obiettivo il dominio mondiale. L'essenza della cospirazione sarebbe basata sull’esistenza della cosiddetta “cabala”, ossia una congrega mondiale di pedofili che adorerebbe Satana e che praticamente governerebbe il mondo controllando ogni cosa e in particolare i politici e i media, ma anche il mondo di Hollywood; questa congrega avrebbe continuato a imperare nel mondo se non fosse stato per l'elezione del presidente Donald Trump.

Tutto il movimento si identifica, rifacendosi a primi utenti anonimi iniziatori, con la lettera Q che farebbe riferimento alla cosiddetta “Q clearance” ossia al presunto livello massimo di autorizzazione per l'accesso alle fonti top secret del governo americano che in realtà sarebbe utilizzato solo dal dipartimento dell'energia degli Stati Uniti. “Anon” invece sarebbe l’abbreviazione di “anonymous” (anonimo) e su 4Chan viene usato spesso, per esempio, in account come FBIAnon o CIAAnon da chi sostiene di avere (presunte) informazioni confidenziali su vari argomenti da condividere con gli altri utenti.

Q si è concentrato inizialmente soprattutto sui presunti e imminenti arresti di Barack Obama, George Soros e altri personaggi pubblici di spicco. La stessa sorte sarebbe poi toccata anche a molti attori liberal di Hollywood, a politici democratici e a funzionari di alto rango accusati di essere coinvolti in un'organizzazione internazionale di traffico di minori.

Nei meandri di QAnon

Ci sono state molte speculazioni per svelare l'identità dell'utente Q: alcuni pensano si tratti di un ufficiale dell'intelligence militare o lo stesso Donald Trump, altri invece avanzano l'ipotesi che sia in realtà un gioco di realtà alternativa sul modello di Cicada 3301. Poiché il sito 4Chan permette l’anonimato degli utenti è possibile che numerose persone abbiano utilizzato il nickname Q per postare contenuti sul forum. Si è ipotizzato anche che sia stato ispirato dal libro “Q” e dal personaggio di Luther Blissett, pseudonimo collettivo che nel corso degli anni Novanta è stato usato da persone di sinistra e anarchici per organizzare scherzi, stratagemmi mediatici e bufale.

Dopo i primi post dell’utente Q pian piano si è strutturato un vero e proprio movimento prima solo online ma poi formato anche da sostenitori che hanno iniziato a fare manifestazioni per strada. I seguaci di QAnon si definiscono Anons e si pongono l'obiettivo di fare ricerche a partire dagli indizi (drop) rivelati da proprio da Q e quindi divulgare informazioni considerate classificate per "risvegliare" altre persone.

I sostenitori di QAnon usano inoltre una serie di parole chiave per riconoscersi. Tra queste, per esempio, l'hashtag #WWG1WGA che sarebbe l’acronimo del motto in inglese ”Where We Go One, We Go All” ossia “Tutti per uno, uno per tutti”. Altri slogan sono “The Storm” (la tempesta) e “The Great Awakening” (il grande risveglio).

I suoi sostenitori sono diffusi in molti paesi europei, tra cui anche l'Italia, con decine di migliaia di utenti che seguono i canali social legati a QAnon.

Un altro riferimento molto comune è legato all’immagine del coniglio bianco e alla frase del film Matrix "vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio" (citazione originaria al romanzo “Alice nel paese delle meraviglie”), come richiamo alla ferma credenza che le reti internazionali di pedofili terrebbero segregati in tunnel sotterranei di tutto il mondo milioni di bambini; l'immagine invece del coniglio bianco con un orologio sarebbe indicativo della convinzione che per il Deep State il tempo sia ormai giunto al termine. Ispirato al film Matrix è anche il riferimento alla "pillola rossa" (redpill) con la quale nella pellicola il protagonista si risveglia nel mondo vero dove gli esseri umani sono tenuti in schiavitù così come analogamente QAnon sostiene la necessità di risvegliare le persone tenute dormienti dal Deep State e rese incapaci di comprendere l'occulta trama di potere che regge il mondo. Le persone risvegliate e attivamente impegnate nella promozione di QAnon sono definite “patriots” ossia patrioti.

Il cuore delle teorie

Il punto chiave fondante di questo movimento riguarda la teoria che l'ultimo presidente leale agli Stati Uniti sia stato John Fitzgerald Kennedy, ucciso da esponenti proprio del Deep State. Da allora la presidenza americana sarebbe caduta nelle mani degli esponenti del Nuovo Ordine Mondiale. Un manipolo di esponenti dell'esercito americano, tra i cui i Navy Seals, sarebbero rimasti leali alla memoria di Kennedy e avrebbero adottato un giuramento di lealtà ai valori degli Stati Uniti con l'obiettivo di rovesciare il Deep State. Secondo QAnon il figlio di JFK, John Fitzgerald Kennedy Jr., non sarebbe veramente morto, ma ne sarebbe stato simulato l'incidente allo scopo di metterlo al sicuro e condurlo in futuro alla guida della fazione lealista. Il risultato di questa operazione sarà l'insediamento di JFK Jr. come nuovo presidente degli Stati Uniti e generare un grande risveglio globale. Diversi seguaci di QAnon hanno adottato la teoria di Kennedy e sono convinti che un uomo di Pittsburgh di nome Vincent Fusca sia in realtà lo stesso Kennedy Jr. sotto mentite spoglie e che sarà il protagonista della campagna per la rielezione del 2020 di Donald Trump.

Successivamente i post pubblicati online da Q sono diventati sempre più criptici e vaghi e sono sempre accompagnati da stringhe di numeri e lettere considerati messaggi in codice.

Il 30 maggio 2019 in una nota del bollettino dell'FBI ha identificato il movimento di QAnon come una minaccia di terrorismo interno. Il rapporto cita una serie di arresti legati a QAnon, alcuni dei quali non sono stati ancora resi pubblici. La nota affermava inoltre che «l'FBI valuta che molto probabilmente queste teorie del complotto emergeranno, si diffonderanno e si evolveranno nel moderno scenario dell'informazione, spingendo occasionalmente sia gruppi che singoli estremisti a compiere atti violenti o criminali».

Negli ultimi mesi per la prima volta l’attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump pubblicamente ha appoggiato le teorie cospirazioniste legate a QAnon. A pochi mesi dalle elezioni, quindi, ha praticamente ammesso di essere a capo della resistenza segreta contro il governo delle élite che comandano il mondo.

Teorie oltre la realtà?

Ci sono poi alcune teorie che sono parte integrante della matrice di QAnon ma che risultano comunque ai confini, se non oltre, il cospirazionismo spinto, come per esempio l'insinuazione secondo cui il cancelliere tedesco Angela Merkel sia la nipote di Adolf Hitler.

Un altro tema ricorrente è che alcune star di Hollywood siano pedofili e molti di loro farebbero uso di una sostanza, l'adrenocromo, in grado di estendere la durata della vita, ossia una sorta di elisir di eterna giovinezza.

I seguaci di QAnon sono soliti considerare ogni attentato terroristico o strage di massa un'operazione di false flag attuata o dal Deep State oppure dai patriot per colpire esponenti del Deep State. I teorici di QAnon hanno anche propagandato il consiglio di bere candeggina industriale (nota come MMS o Miracle Mineral Solution) come "cura miracolosa" per il Covid-19 come in realtà hatto anche il presidente Trump.

L’intera vicenda di QAnon sta subendo una certa involuzione dovuta alla disillusione riveniente dal fallimento delle previsioni fatte online; in diverse occasioni poi lo stesso utente Q ha disconosciuto le sue stesse dichiarazioni e previsioni errate sostenendo che "la disinformazione sia una necessità". Secondo lo psicologo australiano Stephan Lewandowsky Q farebbe uso della negazione plausibile per rafforzare ulteriormente nei suoi credenti l'autorità delle sue affermazioni. Questo, come è chiaro, crea ulteriore confusione ma anche un’aurea mistica intorno all’intera vicenda. Secondo alcuni commentatori politici questo movimento sarebbe una gigantesca operazione organizzata a tavolino dai servizi segreti americani per pilotare l’opinione pubblica.

Rachel Bernstein, esperta di culti e specializzata nella terapia di recupero, ha affermato che QAnnon ha in fondo lo stesso spirito intrinseco dell’appartenenza religiosa: «Ciò che un movimento come QAnon farà, e il motivo per cui divamperà come un incendio, è il fatto di far sentire le persone connesse a qualcosa di importante di cui gli altri sono ancora all'oscuro... Tutti i culti imprimono questa sensazione di essere speciali».